Le differenze di attività tra le nuove combinazioni di β-lattamici/inibitori della β-lattamasi rappresentano una sfida per molti medici e sarà sempre più importante, per i laboratori di microbiologia, poter fornire risultati significativi che aiutino a decidere e a scegliere correttamente questi nuovi agenti. Ciò nonostante, tali laboratori hanno a disposizione poche opzioni per determinare la sensibilità degli organismi a questi nuovi agenti antimicrobici, poiché sono ancora pochi quelli disponibili sulle piattaforme di AST commerciali.1 La diffusione su piastra è l’unica opzione per testare questi nuovi farmaci, ma spesso le piastre sono difficili da reperire. Quando si tratta di fornire informazioni sulla sensibilità o resistenza di isolati batterici alla ceftadizima/avibactam e al ceftolozane/tazobactam, i laboratori di microbiologia clinica si trovano di fronte a un dilemma.
1. Humphries RM, Hindler JA. Emerging Resistance, New Antimicrobial Agents... but No Tests! The Challenge of Antimicrobial Susceptibility Testing in the Current US Regulatory Landscape. Clin Infect Dis. 2016 Jul 1;63(1):83-8.